Friday, May 14, 2010

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5 questions Sabina Guzzanti (lowercase)

5 domandine a Sabina Guzzanti
1) Lei è mai stata, prima che le venisse in mente di girare “Draquila”, all’Aquila, nei campi tendati prima e nelle case costruite e date ai terremotati dopo?

2) Lei è mai stata in Umbria dopo il terremoto del 1997, governo Prodi vigente, ed è a conoscenza che in diversi comuni Umbri (Selano, Foligno, Serravalle di Chienti) tuttora numerose famiglie vivono in casette strutturali di legno, dopo avere vissuto anni in container?

3) Se le genti Aquilane, come lei afferma nel Suo film, sono state oggetto di speculazione, come spiega che alle successive elezioni regionali e provinciali hanno votato con percentuali mai raggiunte prima, il Popolo della Libertà?

4) Può dichiarare sin da ora che verserà gli incassi del suo film “Draquila” a favore dei terremotati in Abruzzo?

5) Ha visitato New Orleans un anno dopo l’uragano Katryna, e, se sì, pensa di farne un film denuncia chiamato magari “New Orleans, new scandalo?”, e ancora: ha visitato Haiti a distanza di qualche mese dal terremoto e sta meditando di farne un film documentario chiamato ad esempio“Hai Hai Haiti”?


ALESSANDRO PARINO
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Aggiungo alcune considerazioni di un volontario (capito sabina? Uno che è partito e si è dato da fare per i terremotati):


Io sono stato per 10 giorni in abruzzo come volontario e credetemi dentro le tende anche con le stufette al massimo si moriva cold ...
Guzzanti says that in the fields of civil protection did not give it a Coke or coffee I was good in 2 fields to Tornaimparte Barete and that of coffee every morning even though there was a wreck, the Coke every now and then you could see .. I read somewhere that you were forbidden to earthquake victims in the field using mobile phones and PCs to mobile phones ... ... I have seen hundreds in the field of Barete you thought tends to assign a "hall" Now frankly
PC Pass the camps as concentration camps and volunteers as Kapo is an insult to all those thousands of people have fled their homes, families, comforts, to help popolazioni colpite da un evento tragico, e poi scoprire certi personaggi che hanno dormito con il culo al caldo dentro la loro casuccia dire che abbiamo trattato i terremotati come deportati è un infamia degna di menti dementi come quella della Guzzanti..
Alessandro

Strumentalizzare il terremoto per meri fini politici e di successo personale (scontato nella radical-chic Cannes) è una cosa spregevole.
Vergognati!

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